Qualche mese fa nel cielo della California, si è tenuto il volo inaugurale del Protector RG Mk1, il primo velivolo a pilotaggio remoto del Regno Unito. Il Protector RG Mk1, in realtà, non è altro che la versione britannica dell’MQ-9B Sky Guardian prodotto da General Atomics. Il Ministero della Difesa britannico, infatti, ha firmato nell’estate scorsa un contratto da 65 milioni di sterline con la General Atomics Aeronautical Systems per la fornitura di 3 velivoli che in futuro costituiranno parte di una flotta (circa 16 droni) che sostituiranno gli attuali MQ9 Reaper della Royal Air Force (RAF). Il costo complessivo dell’operazione? Circa 180 milioni di sterline.
Il Protector RG Mk1 è considerato come un’innovazione nel mondo dell’aeronautica britannica, comportando un cambiamento radicale nelle capacità della RAF. I Protector, saranno in grado di agire in tutto il mondo, seguendo i comandi impartiti direttamente dalla base della RAF Waddington (Lincolnshire), che entrerà in funzione entro il 2024.
Il Protector RG Mk1 rappresenta il primo MQ-9B Sky Guardian venduto da General Atomics, ma non è l’unico in circolazione. L’azienda ha già prodotto altri 3 velivoli MQ-9B Sky Guardian, che però vengono utilizzati internamente a supporto della qualificazione e della certificazione.
Il primo Protector realizzato per il governo britannico verrà utilizzato per supportare test di sistema all’interno di un Team composto da parti del Ministrero della Difesa del Regno Unito, dell’aeronautica militare degli U.S.A. e della General Atomics. Ultimati i test, il Protector sarà consegnato al Ministero della Difesa britannico nell’estate 2021.
L’obiettivo del Ministero della Difesa inglese è quello di sostituire i droni Reaper, utilizzati in missioni in Medio Oriente (Siria, Afghanistan, Iraq). Il Protector RG Mk1 verrà impiegato in operazioni ISTAR (Intelligence, Surveillance, Targeting and Reconnaissance) e per sostenere agenzie civili nel Regno Unito (in caso di missioni di ricerca e di soccorso).
Assolutamente sì. Il Protector RG Mk1, è armato di missili Brimstone (MBDA) e bombe a guida laser Paveway IV (Raytheon UK). I Protector saranno inoltre dotati di protezione avanzata anti-fulmine e anti-ghiaccio, per l’utilizzo anche in condizioni metereologiche avverse.
Infine, vi lasciamo con le dichiarazioni del Group Captain Shaun Gee, RAF’s Director Air ISTAR Programmes: “Il Protector sarà impiegato in operazioni ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance) ad ampio raggio, dove la sua capacità di volare costantemente per un massimo di 40 ore offrirà una capacità ISTAR notevolmente migliorata. Dato che è progettato per volare anche in uno spazio aereo civile non segregato, il Protector RPAS sarà in grado di rispondere rapidamente e offrire flessibilità, offrendo molti tipi di missioni di supporto delle autorità militari o civili, tra cui ricerca e salvataggio“.
[Fonte immagine: https://www.raf.mod.uk/]
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